Esiste un mondo del non detto, che per i bambini è il mondo del non visto, del non toccato, del non ancora scoperto. È un mondo che comincia a due passi dalle braccia della mamma e si dispiega al di là del buio della notte. Che prende forma quando, con la coda dell’occhio, i piccoli guardano indietro, sorridono e buttano il cuore oltre l’ostacolo. È in questi territori che si sviluppa il viaggio dello spettacolo, tra cose concrete da guardare, da far suonare, da scoprire.