La storia è quella di una bambina che non si sente ancora pronta ad affrontare il mondo. Nella sua solitudine gioca con suoni e parole in associazione libera e attraverso questi giochi scopre e riconosce; nominandole; alcune emozioni di cui fa tesoro. Solo allora sarà pronta ad affrontare il mondo; a uscire dalla sua stanza. “Mi serve una parola per ridere; una per dormire; una per essere felice; una per quando sono triste e un’altra per arrabbiarmi.”